MHOLE - SPORHES
MHOLE
SPORHES (Xonar/Hellbones Records, 2019)
Il duo MHOLE (Giovanni Leo Leonardi e Moreno Padoan) firma nel 2019
SPORHES (Xonar/Hellbones Records), disco inconsueto (e sorprendente)
anche per chi si orienta seguendo coordinate sonore anticonvenzionali
come l’Industrial e l’Elettronica sperimentale. In effetti gli
autori hanno alle spalle frequentazioni più che temerarie (Senketsu
No Night, Artcore Machine).
In SPORHES si assiste al ciclo
vitale di colonie batteriche indifferenti al destino di un pianeta
ormai morente. Fruscii, ronzii, battiti d’ali di libellule
radioattive (Psilocybin), piogge acide sintetiche (Neurotoxin) e nel
contempo performances futuriste in cui gli autori si lanciano in
operazioni di editing addirittura virtuosistiche (Synapses Collapse).
Ma c’è spazio per precipitare in gotiche voragini biomeccanoidi
(Precatorius) oppure per cadere vittima delle spore maligne di
Amanita Phalloides, traccia che si tende e si assottiglia sempre più
fino all’insostenibile e drammatica deflagrazione sonica. A
concludere Paroxysmal Syndrome, l’unica traccia del disco ad avere
una struttura più lineare che nel finale sembra racchiudere un
implicito omaggio (rovesciato) ai Kraftwerk. SPORHES è un disco
simile ad una di quelle pignatte spiritate dentro cui stregoni
consumati dal sapere e dalla lunghissima vita rimescolano i loro
ingredienti segreti. Mentre la si osserva ribollire nervosamente non
si è mai del tutto certi di cosa emergerà dalla pentola.
Per approfondire:
xonar.bandcamp.com
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